Il Comitato mi chiede di spiegare la scelta di uno dei miei precedenti post.
In particolare quello su Identità, Stereotipi ecc...
Mi rendo conto che sono stato un po' criptico, ma erano appunti per quella che sarà la mia relazione finale.
Pensavo ad identità e stereotipi come strumenti per la costruzione della realtà. Da questo punto di vista possono spiegare tanti fenomeni.
Certo, mettere come titolo di questo nuovo post "Possesso vale titolo", non contribuisce a rendere più chiaro il quadro: qualcuno potrebbe pensare che stia cercando di fare dell'ironia.
Eppure no, volevo proprio dire questo: il possesso, in questo caso il possesso di un'identità, può valere quanto un altro titolo. Ora devo raccogliere dati per suffragare questa mia affermazione. Quelli che ho già raccolto spiegano solo in parte quello che voglio dire e poi sono deboli, difficilmente dimostrabili, attaccabili. Ho bisogno di più tempo. Però non posso chiederlo direttamente alla Commissione, cercherò di attirare la loro attenzione su una parte del lavoro meno importante ed intanto rafforzerò le mie ipotesi.
So che altri stanno lavorando alla mia stessa relazione, ne ho quasi la certezza, ma è una strategia della Commissione farci lavorare parallelamente e senza che nessuno sappia del lavoro di altri. Anche questa è una mia ipotesi, ma è anche per questo che sto scrivendo questo post.
lunedì 4 febbraio 2008
domenica 3 febbraio 2008
Post situazionista
- G. Debord, La società dello spettacolo (1967 nuove edizione, rivedute ed ampliate, nel 1988)
- R. Vaneigem, Trattato del saper vivere ad uso delle giovani generazioni, Malatempora, Roma 2001.
- M. Perniola, I situazionisti, Castelvecchi, Roma 1998.
- AA.VV., Situazionismo. Materiali per un’economia politica dell’immaginario, Massari, 1998.
- M. Bandini, L’estetico, il politico, da Cobra all’Internazionale situazionista (1948-1957), Officina Edizioni, Roma 1977
sabato 2 febbraio 2008
Identità, stereotipi, non luoghi, relazioni
Appunti sull'identità.
Identità vs stereotipi.
Identità come risorsa scarsa.
Identità come risorsa relazionale.
Identità e territorio / luoghi (relazioni) e non luoghi (assenza di relazioni)
Bibliografia:
Bauman
Berger e Luckman
Marc Augé
Identità vs stereotipi.
Identità come risorsa scarsa.
Identità come risorsa relazionale.
Identità e territorio / luoghi (relazioni) e non luoghi (assenza di relazioni)
Bibliografia:
Bauman
Berger e Luckman
Marc Augé
lunedì 28 gennaio 2008
La parabola della rana bollita
Se mettete una rana in una pentola di acqua bollente, essa cercherà immediatamente di saltare fuori. Ma se la mettete in acqua a temperatura ambiente e non la spaventate, se ne resterà ferma. Ora, se la pentola è su una fonte di calore, e se aumentate gradualmente la temperatura, succede qualcosa di molto interessante. All’aumento della temperatura da 21 a 27 gradi la rana non farà nulla. Anzi essa dimostrerà in tutti i modi di godersela. Con il graduale aumento della temperatura, la rana diventerà sempre più malferma, finché non sarà più in grado di saltare fuori dalla pentola. Perché? Perché l’apparato interno della rana che percepisce le minacce alla sopravvivenza è orientato a reagire a cambiamenti improvvisi, nel suo ambiente, e non a lenti e graduali.
Peter Senge - The Fifth Discipline
Peter Senge - The Fifth Discipline
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